Se decidete di trascorrere le vostre vacanze in una località come Marotta Mondolfo ci sono delle cose che non dovete perdere assolutamente. Oltre al mare blu cobalto e alle spiagge organizzate ed accoglienti, in questa località potrete trovare delle ulteriori attrattive sia a livello culturale sia a livello enogastronomiche molto interessanti. Ecco dunque cosa fare di bello a Marotta Mondolfo.

Mondolfo visitare il centro storico sul colle:

Partiamo dalla collina di Mondolfo per avvicinarci al fulcro del paese, il centro storico. Già insignito del vessillo di uno dei borghi più belli d’Italia, il centro storico del comune di Mondolfo è racchiuso in delle mura quattrocentesche perfettamente conservate. All’interno delle mura potrete visitare il bellissimo castello, il complesso monumentale di S. Agostino, la collegiata dedicata alla patrona del luogo Santa Giustina ed il bastione dedicato a Sant’Anna. Le monache che un tempo vivevano nelle strutture hanno lasciato al paese una limonaia di muratura ed un giardino martiniano, andate a godervi la vista da lì e rimarrete senza fiato.

In fondo al colle poco fuori le mura vi consigliamo di visitare un’abbazia eletta monumento nazionale: la chiesa di S. Gervasio di Bulgaria le visite sono gratuite.

Per chi ama la storicità segnaliamo che a fine estate viene celebrata ogni anno la Cacciata, una rievocazione in costume con canti, balli e sfide tra quartieri nello sport storico del pallone col bracciale (evocato da Leopardi e praticato da papa Pio IX).

Un nuovo flusso di arte e cultura ha recentemente influenzato questa cittadina: nell’intero centro storico è stato ambientato un museo a cielo aperto. Svariate opere di scultura, pittura e fotografia si susseguono tra le case storiche del paese. Una magnifica intesa tra gli abitanti, l’amministrazione e diversi artisti di Mondolfo e dintorni. La grandezza di questo progetto sta nella completa gratuità, e nel non porre limiti all’esposizione artistica, ognuno potrà scegliere di vedere le sue opere preferite quando vuole senza costrizioni.

Tra le altre iniziative culturali in essere a Mondolfo vi segnaliamo anche il festival di Synesthesia curato dallo stilista Filippo Sorcinelli che si estende per quasi tutta la stagione estiva, e che ogni anno riscuote sempre più successo e coinvolgimento.

Bene vi abbiamo dato delle ottime ragioni per fare una ricca passeggiata nel centro storico, ma se quello che vi piace è la natura vi basterà scendere dal colle per arrivare alla valle dei Tufi, una zona interamente coperta di tufo, piena di grotte naturali trasformate in luogo di nidificazione per molti uccelli tra cui il gruccione africano; in questa zona potrete passeggiare a piedi o in mountan bike, ci sono percorsi facili per le famiglie con i bambini o percorsi per i più esperti, la zona è interamente costeggiata da campi e uliveti, se arriverete al feudo di Stacciola potrete godere di una vista stupenda, visitare la fonte grande e la fonte piccola (due siti archeologici) e vedere il santuario dedicato alla Madonna delle “Grotte”.

Dopo la collina e la valle, torniamo verso il mare per concederci delle belle giornate di mare e qualche sfizio gastronomico!

Marotta cosa fare e cosa mangiare:

Una volta arrivati a Marotta vi suggeriamo di trovare un alloggio che vi permetta di muovervi agevolmente tra spiaggia, negozi, mercato settimanale e ristorantini. Ovviamente in una località balneare come questa non mancano certo le possibilità di alloggiare comodamente, ma l’elemento fondamentale da considerare oltre al prezzo è sicuramente la sua ubicazione: su questo sito troverete una struttura con la posizione ideale per soggiornare a Marotta.

Se siete amanti della vita all’aria aperta a Marotta potrete divertirvi a praticare molti sport sulla spiaggia e in mare oppure a fare dei bei giri in bicicletta sulle molte piste ciclabili presenti in città e soprattutto sul mare. Quando farete la vostra passeggiata potrete notare che il museo all’aperto non si è fermato al centro storico di Mondolfo, ma è sceso verso il mare con delle opere di mosaico Trencadìs sparse su tutti i muretti del lungomare. Da sottolineare che le opere sono state realizzate dai residenti organizzati in una associazione culturale con solo materiale di recupero.

Bene trovandoci sul mare non possiamo esimerci dal non fare delle soste “culinarie”, in primis le due feste più sentite dalla popolazione del luogo e dei dintorni sono proprio due sagre: la sagra dei Garagoi e la festa della tratta.

La sagra dei Garagoi si svolge ogni anno ad aprile e viene celebrata proprio nel periodo in cui si pesca il garagolo, un mollusco particolare che si trova solo qui; per cucinare la ricetta segreta della sagra si cimentano tutte le famiglie dei pescatori, e la loro ricetta originale risulta ancora sconosciuta. Oltre ai garagoi vengono proposte tante altre specialità di pesce e si organizzano balli e giochi per tutti.

La sagra denominata festa della tratta si tiene ogni anno tra luglio e agosto, viene rappresentata con una rievocazione che si svolge all’alba dove i marinai aiutati da turisti e gente del posto tirano a riva le reti gettate a mare durante la notte. Si tratta di un lavoro molto duro che fa capire quali sono le fatiche del mare. Molti curiosi vanno semplicemente ad assistere e fare foto, ma è comunque molto bello da vedere. Dopo la rievocazione della tratta si procede ai festeggiamenti con tantissimi stand in cui poter mangiare le specialità marinare tipiche del posto: la grigliata arrosto di pesce ed i sardoncini alla scottadito.

Non vi resta che partire alla volta di questo paese dalle molte ricchezze.