san gimignano

Nella regione Toscana si trova il piccolo paesino medievale di San Gimignano. La sua storia è antica e nonostante il passare dei secoli le costruzioni sono rimaste pressochè identiche come testimoniano i molti dipinti ispirati al luogo. Il paesino nel quale si trovano paesaggi d’incanto immersi nelle verdi campagne toscane è stato dichiarato patrimonio dell’Unesco.

Oltre ad essere meta del turismo italiano e straniero San Gimignano è molto gettonato anche dagli stessi toscani che volentieri lo scelgono per trascorrervi una piacevole giornata.

Vediamo di tracciare un piccolo itinerario in modo da poter scoprire il paese ed i suoi monumenti.

Un viaggio nella storia

La suggestiva bellezza del paesino  può essere apprezzato sia al tramonto che al mattino presto, quando la luce sfiora appena le abitazioni medievali.

Partendo da Piazzale Dei Martiri di Montemaggio attraverso  Porta San Giovanni si accede al borgo e dopo pochi metri si arriva al centro del paesino dove si congiungono Piazza delle Erbe, Piazza del Duomo e Piazza  della Cisterna, interno alla quale si trovano le note case torri medievali.

Per deliziare il palato potete fermarvi al  Museo della Vernaccia dove assaporare e conoscere questo tipico vino. Naturalmente non può mancare lo shopping e se volete portare con vuoi un ricordo del luogo da visitare sono i vari negozietti di artigianato locale dove troverete manufatti tipici.

Cosa vedere

Una caratteristica di San Guimignano è rappresentata dalle  case torri medievali, delle quali restano solo 13 delle 70 che erano in origine. Lo scopo originario di queste costruzioni era quello di permettere un sicuro passaggio alle persone. Questo perchè in epoca passata spesso si verificavano, in modo particolare di notte, faide e scontri tra famiglie nemiche. Le passerelle e ponti che collegano le varie case torri assicuravano  così un ritorno alla propria dimora in tranquillità.

Porta San Giovanni, porta d’accesso alla città creata nel perimetro delle mura nel 1262 e introduce nella Via San Giovanni avvio del segmento della Via Francigena.

Piazza della Cisterna, di forma triangolare, è detta così per la cisterna di fattura medievale posta al centro. Tutto intorno presenta case,torri e palazzi.

La Chiesa di Sant’Agostino di realizzazione romanico gotica, custodisce al suo interno un quadro del noto pittore Andrea Pollaiolo, l’Incoronazione della Vergine.

Sempre al periodo tardo medievale appartiene il Palazzo Comunale che con la sua imponenza testimoniava  la forza del potere laico.

Il Museo Civico conserva opere risalenti al periodo tardo gotico e rinascimentale attribuite a Lippo Memmi, Filippino Lippi, Pinturicchio.

In Piazza Duomo vi è la Basilica di Collegiata di Santa Maria Assunta, altro esempio del tardo medioevo ricca di opere d artisti importanti come Jacopo della Quercia, Benozzo Gozzoli, e Lippo e Federico Memmi .

Tutta la bravura degli architetti del Rinascimento si può ammirare nella Cappella di Santa Fina, dove gli affreschi di Domenico Ghirlandaio raccontano con allegorie la vita e il martirio della santa.

Chiude il giro la visita all’ex-ospdale conservatorio di Santa Chiara che comprende la Spezieria di Santa Fina dove vi son reperti in ceramica del periodo rinascimentale usati nell’ex ospedale, il Museo Archeologico con una vasta selezione di resti di epoche romane, etrusche e medievali, la Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea dove sono esposte anche dei dipinti del pittore Renato Guttuso.