Le vacanze sembrano sempre lontane, almeno fin quando stiamo ancora valutando il luogo in cui prenderci una pausa meritata. Certo, è pur vero che in Italia abbiamo una vastissima scelta di località imperdibili. E per chi è alla ricerca di cosa vedere in Romagna in 7 giorni, questo è il posto giusto: il territorio è uno dei più belli in Italia e la proposta turistica e ricettiva è adatta a ogni esigenza. Tra itinerari, attrazioni, spiagge attrezzate e borghi medioevali, vediamo come strutturare la vacanza in Romagna in una settimana.
Primo giorno: arrivo in hotel e primo bagno della settimana
Naturalmente, il primo giorno in Romagna è dedicato alla sistemazione in hotel. Oltre al check-in, è doveroso sistemare le valigie – soprattutto per le famiglie in viaggio con bimbi piccoli. Poi, si può dedicare il resto del tempo a un aperitivo al tramonto, o ancora un bagno in una delle spiagge super attrezzate della Riviera Romagnola.
Dove soggiornare in Romagna? Da Rimini a Riccione c’è l’imbarazzo della scelta, ma è molto semplice trovare le strutture ricettive giuste, ad esempio qui gli hotel 2 stelle di Cattolica: una località perfetta per accogliere i turisti in ogni momento della stagione estiva, non eccessivamente affollata e con tantissimi servizi. Senza contare che è presente l’Acquario, una delle tappe fisse della settimana.
Secondo giorno: fare un salto a Rimini e Riccione
Partendo da Cattolica, è ovviamente possibile girare un po’ per la Riviera Romagnola, andando a scoprire le sue località più in, come Rimini e Riccione. La prima è il simbolo dell’estate italiana, con le sue discoteche, la movida, i locali alla moda. Ma Rimini sa offrire anche altro, come un giro per le antiche rovine romane e un centro storico colorato e pieno di sorprese. Allo stesso tempo, un salto a Riccione e al suo Viale Ceccarini è d’obbligo: shopping e aperitivo in riva al mare, osservando il tramonto sulle acque. Ovviamente, uno degli eventi più importanti è la Notte Rosa che è il Capodanno dell’estate in Romagna. E per chi vuole rilassarsi totalmente, è possibile scegliere una tappa a Le Perle d’Acqua Park a Riccione. Perfetto per risanare qualsiasi stress e favorire il riposo interiore.
Terzo giorno: andare a Mirabilandia o l’Italia in Miniatura
C’è forse qualcosa di meglio dei parchi divertimento? In Romagna, poi, sono un vero e proprio trend imperdibile. Da Mirabilandia a l’Italia in Miniatura, parliamo di mete perfette per le famiglie con bambini al seguito, ma non solo. Del resto, siamo tutti un po’ piccini nell’animo: perché non lasciarsi andare a un po’ di sano divertimento, tornando bimbi e mettendoci alla prova con le attrazioni più adrenaliniche? In alcuni casi, consigliamo di valutare un pacchetto per due giorni a Mirabilandia, così da vivere il parco nel migliore dei modi, senza fretta o file chilometriche per le attrazioni.
Quarto giorno: visitare l’Acquario di Cattolica
Se c’è una meta affascinante è proprio l’Acquario di Cattolica. Questa tappa è imperdibile, soprattutto per chi ama la fauna e la flora. Del resto, l’Acquario di Cattolica registra moltissime visite all’anno ed è un appuntamento fisso per molte famiglie. In media, la durata della visita all’Acquario è di quattro ore: si possono seguire gli itinerari, e scoprire le specie di mare e persino di terra.
Quinto giorno: mangiare un po’ di specialità romagnole
Sicuramente, è impossibile soggiornare in Romagna e non lasciarsi tentare dai suoi ristoranti e dal gusto dell’Adriatico. Che cosa provare assolutamente? A parere nostro lo street food romagnolo è incredibile, sia per scelta che per sapori: dalle piadine ai cassoni, non mancano i coni di fritto misto di pesce. Tra le specialità imperdibili, ovviamente citiamo i cappelletti in brodo, la polenta con le vongole e la grigliata di pesce. Come dolce, non possiamo non menzionare la zuppa inglese. Il vino? Siamo in Romagna: il Sangiovese è un rosso corposo indimenticabile (e con una lunga tradizione alle spalle).
Sesto giorno: scegliere uno dei borghi medioevali o itinerari in mezzo alla natura
I borghi medioevali rientrano tra i motivi per cui andare in vacanza in Romagna. A nostra disposizione abbiamo una grandissima varietà di scelta: San Leo e la sua Rocca, Santarcangelo di Romagna, Mondaino, Gradara. Ovviamente, ci sono anche degli itinerari da poter seguire: uno dei più affascinanti è quello che da Cattolica porta a Gabicce Mare e Monte. L’occasione perfetta per mettersi alla prova e ammirare paesaggi mozzafiato.
Settimo giorno: ultimo pranzo di pesce e il saluto al mare
Come salutare degnamente la Romagna per l’ultimo giorno? Ovviamente possiamo dire arrivederci a questa splendida regione scegliendo di fare un ultimo pranzo in riva al mare. Non c’è niente di meglio di provare i piatti del giorno, le cui offerte si basano sul pescato fresco e genuino. Non dimentichiamo però di prendere il più classico dei souvenir: la calamita a forma di piadina, magari da regalare ad amici e parenti, un ricordino di viaggio definito un po’ kitsch ma che fa sempre sorridere.