La bella cittadina di Sorrento è situata sul Golfo di Napoli, ed è una delle più famose località della penisola sorrentina. La sua importanza come meta turistica è conosciuta fin dai tempi antichi, e non sono pochi i dipinti che immortalano la sua bellezza, dagli splendidi scorci sul mare all’emblematica immagine del Vesuvio che domina in lontananza.
Ma Sorrento lega il suo nome anche a pregiati prodotti agricoli come le coltivazioni dei rinomati alberi di limini che sono un tripudio di colori, profumi e sapori.
Vallone dei Mulini
Il Vallone ha avuto origine in seguito ad un’eruzione vulcanica e all’azione incessante delle acque. Il suo nome deriva dalla presenza di un antico mulino, usato per la macinatura del grano, oggi abbandonato e circondato dalla vegetazione.
Museo Correale
Prima di diventare un museo il luogo era la residenza della famiglia nobiliare dei Correale, signori di Terranova. Al suo interno sono custoditi pezzi unici dell’arte del Seicento e del Settecento, manufatti di Capodimonte, reperti archeologici dell’epoca greca, romana e medievale.
Chiesa di San Francesco
Voluta dai frati francescani nel XIV secolo, sorge nel luogo dove Sant’Antonino fece costruire un oratorio. Nonostante le modifiche subite soprattutto in epoca barocca, degne di rilievo sono all’esterno la facciata in marmo bianco del 1926 e la porta cinquecentesca ricca di intarsi, mentre all’interno si possono ammirare decorazioni in stucco, una statua di legno e un dipinto di San Francesco ad opera di Antonio Gamba, un discepolo del noto pittore Solimena.
Piazza Tasso
L’aspetto attuale della piazza e la sua denominazione in omaggio allo scrittore Torquato Tasso, molto legato alla città sorrentina, sono il risultato del nuovo assetto urbanistico della città. La piazza, che ospita una statua del patrono della città, Sant’Antonino, in origine si chiamava Largo del Castello.
Basilica di Sant’Antonino
Costruita in onore del protettore della città, Sant’Antonino, la basilica risale all’incirca all’Anno Mille, ma è stata ristrutturata molte volte fino ad assumere l’attuale aspetto barocco. Il salvataggio di un bambino dalla bocca di una balena, operato dal santo, è testimoniato dalle ossa della bocca del cetaceo poste all’entrata della basilica.
Duomo
Il Duomo ha subito vari restauri negli anni, ma ha conservato alcuni pezzi come il portale in marmo con gli stemmi di Sisto IV, degli Aragonesi e dell’Arcivescovo. All’interno vi sono quadri di inestimabile valore della tradizione pittorica barocca.
Sedile Dominova
Realizzata nel medioevo la sua destinazione originaria era quella di luogo deputato all’amministrazione della vita politica. Profondamente modificata nel tempo rimane però l’unico sedile nobiliare in Campania.
Marina Grande e Marina Piccola
Il piccolo borgo di pescatori di Marina grande è noto perchè ha fatto da scenografia al film “Pane, Amore e…”, di Vittorio de Sica.
La cucina
Dopo essersi riempiti gli occhi con la bellezza del paesaggio è ora di deliziare il palato con la squisita cucina sorrentina. Da assaporare sono gli gnocchi alla sorrentina e i piatti a base di pesce. A fine pasto poi non può mancare il delizioso limoncello fatto con i limoni del posto.
Dove alloggiare
Data la massiccia presenza di turisti, soprattutto stranieri, che in ogni periodo dell’anno scelgono Sorrento come luogo di vacanza, non è facile trovare alloggio perciò è buona regola munirsi di prenotazione.