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Oggi vi parliamo di una regione che, negli ultimi anni, sta venendo riscoperta per il turismo e per i suoi spettacolari paesaggi. La Valle d’Aosta, per molto tempo conosciuta solamente come meta sciistica, reclama un posto come una delle più affascinanti regioni d’Italia, sicuramente una delle più belle e ricche per quanto riguarda la varietà dei paesaggi.

I suoi parchi naturali coprono la maggior parte del territorio, la Valle d’Aosta è famosa per i boschi, le valli, le cascate, le bellissime città (Aosta in primo luogo) ed i suoi castelli che sono disseminati qua e là come guardiani antichi sul territorio. Indubbiamente la Valle d’Aosta merita molto di più dal punto di vista turistico ed è bello vedere che le si dedicano sempre più attenzioni, per la bellezza dei suoi paesaggi naturali e per la ricchezza della sua storia. Cosa vedere in cinque giorni in Valle d’Aosta? Ecco alcune attrazioni che non potete assolutamente perdervi se visitate questa regione.

 Valle d’Aosta: primo giorno

Il primo giorno in Valle d’Aosta lo potete dedicare alla scoperta dei castelli ed in particolare del maniero di Bard, di Verres e del Castello di Issogne. Sono i tre principali manieri tutti vicini: il forte di Bard permette di accedere a delle visite guidate che vi consigliamo assolutamente, perché questo castello è uno dei più belli della regione, incastonato come un gioiello sopra l’omonimo borgo. Al forte di Bard potete accedere per mezzo degli ascensori panoramici o del percorso a piedi. Non dimenticate il bellissimo castello di Issogne, celebre per il suo cortile interno, né il Castello di Verres, una costruzione medievale severa ed imponente.

 Valle d’Aosta: secondo giorno

Il secondo giorno del viaggio è (ancora) dedicato ai castelli, perché sono troppo belli per non vedere almeno i principali. Oggi dedicatevi alla visita del bellissimo castello di Fenis, che sembra uscito da una fiaba, incastonato nella natura selvaggia: si tratta probabilmente del maniero più famoso della Valle d’Aosta perché è conservato benissimo. Merita una visita anche il castello di Ussel, anch’essa molto fiabesco e purtroppo chiuso al pubblico.

 Valle d’Aosta: terzo giorno

Il terzo giorno in Valle d’Aosta è dedicato ovviamente alla città: parliamo della piccola Roma, Aosta, una cittadina piccola e a misura d’uomo con un centro totalmente pedonale. Elegante e raffinata, Aosta colpisce subito perché è completamente circondata da un teatro di montagne. Visitate le testimonianze dell’epoca romana come la Porta Pretoria, il Teatro Romano e se avete tempo, poco distante si trova anche il castello di Sarre, molto elegante. Potete anche cogliere l’occasione per gustare qualche piatto della tradizione locale nei ristorantini della città.

 Valle d’Aosta: quarto giorno

Natura e ancora natura per il vostro quarto giorno in Valle d’Aosta. Il nostro consiglio? O raggiungere con la funivia i 4mila metri che portano fino al Monte Bianco, la montagna più alta del continente europeo, oppure se soffrite di vertigini potete dedicare la vostra giornata alla bellissima cittadina di Courmayeur, elegante piazzetta turistica nota per i comprensori sciistici di lusso.

 Valle d’Aosta: quinto giorno

Il quinto giorno in Valle d’Aosta è dedicato ad una vera bellezza della natura, il piccolo borgo di Fontainemore, sulla strada che porta alla Valle di Gressoney. Qua il tempo si è davvero fermato, il fiume scorre fra le case di pietra, e l’atmosfera è quella di un sogno. Potete visitare il Castello Savoia poco più avanti, in Gressoney Saint Jean: si tratta di un bellissimo castello con le cupole appuntite blu, un po’ Disney e un po’ magico, immerso nella luce unica della Valle d’Aosta e nella sua natura lussureggiante.