Meglio_la_Sicilia_o_la_Sardegna__Come_scegliere_la_miglior_destinazione_per_le_proprie_vacanze_al_mare_800x600

Quale tra le due principali isole italiane è da preferire per un soggiorno balneare?

A chi non conoscendole, si chiede se sia meglio la Sicilia oppure la Sardegna come isola dove prenotare una vacanza al mare, non si può rispondere in maniera assoluta.
Le due isole sono così belle e ricche di attrazioni che non è possibile affermare che sia meglio una anziché l’altra.
Si dirà che è una questione soggettiva e che i gusti son gusti ma, nel caso di un raffronto tra Sicilia e Sardegna, sinceramente non sapremmo cosa indicarvi.
Forse è meglio capire le caratteristiche di entrambe, per poi lasciare al lettore l’ardua scelta (perché è veramente difficile stabilire la preferenza) e, quindi, vediamo insieme gli aspetti di ognuna delle due isole.

Sicilia, terra degli Dei

Difficile non restare ammaliati dalla bellezza di questa terra che, soprattutto nelle zone interne, mantiene un aspetto selvaggio che non può coinvolgere il visitatore.
Terra di contrasti e colori, non si può rimanere indifferenti ai valori che l’isola riesce a trasmettere a chi la visita per la prima volta.
La Sicilia, per via della sua posizione strategica, è da sempre stata oggetto di conquista da parte di molte civiltà che hanno lasciato la loro impronta su quest’isola che ha saputo conservare gelosamente, solo le cose buone.
La Sicilia è un patchwork di emozioni composto da opere artistiche, bellezze naturali, enogastronomia, ospitalità della sua gente, folklore e tradizioni che non possono che ammaliare il visitatore.
Facile è raggiungere la Sicilia attraverso un servizio di traghetti che salpano dai principali porti italiani e che permettono di imbarcare anche la propria vettura per poter girare in piena autonomia la Sicilia.
Tornando alla domanda principale, ossia se la Sicilia sia da preferire alla Sardegna in merito ad una vacanza balneare, possiamo solamente affermare che ci sono delle spiagge veramente belle da aver guadagnato una fama internazionale. Il litorale siciliano si divide tra quello formato da sabbia e quello costituito da ciottoli ma, in entrambi i casi, è lambito da un’acqua cristallina.

Una selezione delle località balneari più belle è assai ardua ma non può prescindere da queste località:

  • San Vito Lo Capo: la spiaggia di Bue Marino è una imperdibile piccola cala di bianchi ciottoli incorniciata tra uno stupendo mare e una montagna.
  • Riserva dello Zingaro: famosa per la sua cala Ficarella che con i suoi bianchi sassolini si getta su di un mare color turchese dal sapore tropicale, è uno dei posti più visitati dell’isola.
  • Scala dei Turchi: nelle vicinanze di Porto Empedocle, questa scenografica scogliera di color bianco virante all’ocra, si tuffa in un mare color smeraldo che ne aumenta il contrasto.
  • Riserva naturale integrale del Belice: tra Porto Palo e Marinella di Selinunte, proprio adiacente a Castelvetrano, si trova questa spiaggia lunga cinque chilometri costituita da finissima sabbia color oro che è incorniciata da una teoria di dune che è habitat per tante specie di uccelli.
  • Capo Bianco: nella costa che da Agrigento conduce fino a Sciacca, si trova delle spiagge più belle da vedere. Dalla forma di mezza luna, con dune che si interpongono alla vicina pineta, Capo Bianco è un luogo ricco di atmosfere da non perdere.
  • Riserva naturale di Vendicari: sul versante ionico, tra le località di Pachino e Noto, la spiaggia di Calamosche all’interno di questa riserva naturale, è meta di tanti turisti che vogliono godere della sua incredibile bellezza.

Non abbiamo inserito i piccoli arcipelaghi che costellano l’isola, come le isole Eolie, le Egadi, le Pelagie e le Lipari, perché ogni isoletta che ne fa parte, merita di essere visitata per la sua bellezza.

Sardegna, la selvaggia

L’isola mantiene inalterato il suo severo stato naturale: elemento questo, che ammalia il turista che in Sardegna si trova a vivere una vacanza all’insegna della natura selvaggia soprattutto nell’entroterra. L’antica civiltà nuragica ha lasciato testimonianze del suo passato così come, tutti i popoli che hanno conquistato e dominato questa isola sincera incline a mantenere intatte le sue arcaiche tradizioni.
Molte sono le cose da scoprire anche se la Sardegna è apprezzata e conosciuta soprattutto per via delle sue impervie calette che anticipano lunghe spiagge di sabbia fine dal colore bianco, oppure dalle sue dune sempre modificate dai venti o anche da litorali acciottolati ed incorniciata da imponenti formazioni rocciose.

In ogni caso è il mare trasparente e dalle mille sfumature a dominare incontrastato. La varietà delle sue spiagge è tale da poter soddisfare qualsiasi gusto del turista.
Raggiunta facilmente da traghetti e navi veloci che salpano dai principali porti italiani, rimane una tra le più ambite destinazioni del turismo estivo.

Scopriamo quelle che sono le più belle spiagge della Sardegna.

  • La Pelosa: nella provincia di Sassari ed esattamente a Stintino, questa spiaggia paradisiaca rimane alle pendici di Capo Falcone proprio dinnanzi all’Asinara. Caratterizzata dalla sabbia finissima e bianca, offre un mare limpidissimo di color turchese.
  • Altre spiagge che meritano, sempre in provincia di Sassari sono quelle di Mugoni ad Alghero, quella di Le Bombarde sempre ad Alghero e la spiaggia Rena Maiori della Nurra, nei dintorni di Sassari.
  • Spiaggia Rosa: siamo sull’isola di Budelli nell’arcipelago de La Maddalena e, nella parte meridionale della piccola isola, si trova questa incantevole spiaggia così denominata per via del suo colore che deriva da una miriade di frammenti di corallo. Il color rosa si riflette sul verde smeraldo del mare. La spiaggia si raggiunge solo via mare e visitata in compagnia delle guide del parco.
  • Spiaggia del Principe: ad Arzachena, è così chiamata perché era la spiaggia preferita dall’Aga Khan. A forma di mezza luna e costituita da una sabbia dal color rosa pallido, è divisa da una formazione rocciosa che la caratterizza.
  • Cala Brandinchi: vicino alla località di San Teodoro, a Capo Coda Cavallo, è famosa per la sua bellezza tanto da essere soprannominata come la Thaiti Sarda. Il litorale di finissima sabbia bianca degrada lentamente in un mare di color turchese. Tutto intorno, la macchia mediterranea ancora selvaggia, la incornicia scenograficamente.
  • Da non perdere anche Cala Corsara nell’isola di Spargi e Capo Testa a S. Teresa di Gallura.
  • Is Arutas: definita come spiaggia di riso a causa del suo aspetto derivato da una sabbia composta da piccolissimi granelli di quarzo, rimane nelle vicinanze di Cabras. Amata dai surfisti che trovano un mare sempre mosso dai venti.
  • S’Archittu: a Cuglieri si trova questa spiaggia da sempre location del campionato mondiale di tuffi dalle grandi altezze, per via del suo naturale arco roccioso alto oltre quindici metri.
  • Da non perdere la Spiaggia di San Giovanni di Sinis e quella di Mari Ermì a Cabras e la spiaggia di Putzu Idu a S.Vero Milis.
  • Cala Goloritzé: a Baunei e dichiarata Monumento nazionale, la spiaggia è davvero bellissima anche se per raggiungerla, occorre faticare un poco.
  • Su Giudeu: a Chia, in provincia di Cagliari, si trova questa spiaggia dalla sabbia color oro caratterizzata dalle sue dune.
  • Tuerredda: a Capo Spartivento, questa spiaggia incorniciata dalla bassa vegetazione, merita di essere conosciuta per ammirarne la bellezza selvaggia.

Concludendo, è veramente difficile poter stabilire quale tra Sicilia e Sardegna è l’isola più bella e il nostro consiglio non può essere che quello di visitarle entrambe approfittando dei tanti traghetti che le collegano con la penisola.