otranto

Cenni storici su Otranto

Otranto cosa vedere e come scoprire i luoghi più belli della città. Una guida turistica alla scoperta delle bellezze di Otranto.

I primi insediamenti umani nel territorio dell’odierna Otranto risalgono con molta probabilità all’Età del Bronzo, sebbene uno sviluppo più importante si sia avuto solo in seguito alla costruzione del porto che permise alla città di divenire uno dei più importanti centri commerciali con i paesi dell’Egeo.
Acerrima nemica di Taranto, Otranto fu molti secoli al centro dei commerci con l’Oriente, cosa che la rese appetibile a diversi popoli che nel corso degli anni la controllarono, lasciando dietro di se una serie di testimonianze storiche, artistiche e culturali del proprio passaggio.
Un notevole sviluppo di Otranto si ebbe in seguito alla caduta dell’Impero Romano, quando la città divenne il caposaldo di Costantinopoli nel sud Italia; altrettanto significativa fu la dominazione longobarda che portò Otranto ad essere nominata capitale dell’amministrazione bizantina delle terre di Otranto che allora si estendevano dalla Messapia alla Calabria.
Dopo l’incursione dei Saraceni e dei Turchi, nel Medioevo Otranto si affermò come centro di irradiazione della cultura ellenica e bizantina, mentre nel ‘500 fu fortemente contesa dagli Angioini, Veneziani ed Ottomani.
Dopo un periodo di decadenza, causata dalle continue guerre che spinsero la popolazione ad abbandonare la città, solo verso la metà del ‘600 la città cominciò a rinascere.

Otranto, cosa vedere

Vediamo ora quali sono i luoghi che bisogna assolutamente visitare ad Otranto:
• La Cattedrale di Otranto: Costruita nel corso della dominazione normanna tra il 1080 e il 1088, la Cattedrale dell’Annunziata, si presenta come una struttura imponente lunga ben 54 metri e larga circa 25.La facciata della Cattedrale richiama in maniera fedele lo stile romanico con il suo grande rosone, sebbene sia possibile scorgere anche dei tratti dell’arte gotica e araba. All’interno, suddiviso in tre navate, è possibile apprezzare dei bellissimi affreschi bizantini e un magnifico soffitto a cassettoni in legno dorato
 Il Castello di Otranto: Imperdibile è anche il Castello di Otranto costruito tra il 1485 e il 1498 in seguito al saccheggio della città. Fu in questo periodo che sui resti di un fortino bizantino si eresse il castello che venne fortificato con tre Torri (Torre Duchessa, Torre Ippolita e Torre Alfonsina). Il Castello presenta una struttura trapezoidale con tre torri circolari poste a tre angoli, mentre dal quarto si diparte uno spuntone conosciuto con il nome di Punta di diamante
• Le Porte: Affascinanti sono anche le porte della città tra le quali vale la pena ricordare Porta Alfonsina, posta sulla cinta muraria che segna l’ingresso al centro storico, Porta Terra che permette l’ingresso al centro antico di Otranto, Porta Mare dalla quale percorrendo una scalinata in legno si giunge sino al porto
• Borgo Badisco: Si tratta di un quartiere composto da poche unità abitative dove però si respira un’atmosfera del tutto particolare, grazie anche ai miti, come quello di Enea, che ancora aleggiano in queste zone
 Porto Russo: Si tratta di una bella insenatura che si distingue per la roccia molto alta e per l’eccezionale trasparenza del mate
• Otranto e dintorni: Poco distante dalla città è possibile ammirare, a circa 70 km, il Faro di Punta d’Otranto meglio conosciuto con il nome di Palascia. Da vedere sempre nei dintorni sono l’antico Monastero di Casole, la Torre Sant’Emiliano e la Chiesa Maria dei Martiri

Otranto: la gastronomia di Otranto

La gastronomia di Otranto è la perfetta sintesi della cucina salentina, dove gli ingredienti principali sono quelli del mate: triglie, spigole, sgombri, cefali, sarde, polpi sono i protagonisti della cucina locale. Altrettanto ricca la produzione di olio, di frutta, verdure e ortaggi, mentre tra i piatti contadini più conosciuti impossibile non ricordare la pasta e ceci, i peperoni fritti, la zuppa di pomodoro, le rape stufate e i sughi a base di carne di agnello e di cavallo.

Come arrivare a Otranto

AUTOSTRADA
Autostrada A16 – Uscita Bari Nord
STRADE STATALI ED INTERNE
da Bari: Superstrada Brindisi-Lecce;
da Lecce: uscita tangenziale Ovest in direzione Otranto.
Come arrivare ad Otranto in Aereo
AEREOPORTI PUGLIA – SEAP
Brindisi
Società Esercizio Aeroporti Puglia 70057 Bari – Palese
Ufficio Informazioni
tel. 080.583.52.00 Fax 080.583.52.25
http://www.seap-puglia.it/

Come arrivare a Otranto in Treno
FERROVIE DELLO STATO – SEDE DI LECCE
Viale Oronzo Quarta 73100 Lecce
Assistenza alla clientela: 0832/303403
Centralino: 0832 668111
Informazioni telefoniche:
con operatore dalle ore 7,00 alle 21,00
numero verde 848 888088
http://www.trenitalia.com/

FERROVIE DEL SUD-EST
Collegamenti da Lecce fino ad Otranto
Viale Oronzo Quarta 73100 Lecce
Numero verde 800 079090
http://www.fseonline.it/

Per maggiori info anche sui collegamenti interni visitare http://www.otranto.altervista.org/otranto_comearrivare.html