Bressanone

Se stai cercando un posto da visitare in una giornata per una piccola gita fuori città non puoi fare a meno di fare un salto nella città di Bressanone.

Il piccolo paesino che si trova nella bella regine montana del Trentino Alto Adige, ha origini molto antiche come testimoniano i suoi monumenti.

Cerchiamo di tracciare un piccolo itinerario di cose da vedere in un giorno in modo da poter apprezzare appieno questo splendido paesino incorniciato dai monti.

Punto di partenza è la piazza più importante quella del Duomo dove imponente padroneggia il Duomo di S. Maria Assunta, riccamente decorato in stile barocco italiano con dovizia di marmi, preziosi portacandela in vetro di Murano e una stupenda volta decorata con un affresco.

Dal Duomo ci si può spostare poi all’adiacente Chiostro in stile romanico, che viene soprannominato la Bibbia dei Poveri, questo perchè le pareti affrescate avevano uno scopo divulgativo. In passato gli affreschi degli edifici religiosi erano usati non solo per decorare le varie pareti ma anche per narrare, con le figure, le storie dei santi alla popolazione analfabeta. La sequenza di affreschi che orna questo chiostro sono fra i più rilevanti della zona; menzione speciale merita l’affresco dell’elefante, animale non caratteristico della zona. L’opera rappresenta il momento dello scontro tra Lazzaro e i siriani, i quali a cavallo di elefanti entrarono in Israele per conquistarla. Gli artisti ai quali fu commissionato il dipinto non avendo mai visto un pachiderma diedero libero sfogo alla loro immaginazione, rappresentando l’elefante come un cavallo con zampe lunghe e proboscide.

Dopo aver visto il Duomo e il Chiostro ci si può spostare verso la Parrocchiale di San Michele anch’essa costruita in epoca romanica. La chiesa è nota per il Campanile, eretto in epoca successiva, per volere del teologo Niccolo Cusano,e battezzato Torre Nera a causa del tetto di colore scuro. In seguito il campanile fu ribattezzato Torre Bianca perchè totalmente ridipinto. Il campanile custodisce al suo interno un orologio lunare e delle campane che attraverso un meccanismo riescono a riprodurre un centinaio di melodie.
Dopo il campanile si può visitare il Museo della Farmacia.

Dopo essersi deliziati con il suono delle campane ci si può sostare e visitare la residenza vescovile, il Palazzo Vescovile, che al suo interno ospita il Museo dei Presepi,con statuette dei vari personaggi di mirabile fattura.

Continuando la passeggiata ci si avvia verso via dei Portici Maggiori dove le abitazioni di origine medievale conservano la caratteristica di essere strette e addossate le une alle altre perchè quella strada era punto focale del mercato e di passaggio.

Per le vie di Bressanone non è raro vedere le facciate delle case dipinte come nel caso dell’Hotel Elefante. L’affresco sull’edificio raffigura, questa volta in maniera corretta, un elefante perchè l’autore ebbe modo di vedere dal vero la bestia. L’affresco fu fatto perchè un vero elefante attraversò la città per raggiungere Vienna, come regalo del re del Portogallo al nipote, reggente in Austria.

Poco fuori dalla città verso nord è possibile visitare l’Abbbazia di Novacella, immersa nei vigneti. La struttura è un insieme di architetture di epoche diverse come testimoniano la Chiesa barcca, Chiostro gotico e la Biblioteca.
L’abbazia oltre che per la sua architettura è nota per la sua cantina che produce un ottimo vino bianco, il Sylvaner, attingendo direttamente ai vitigni dell’orto circostante.