L’autunno è il periodo migliore per andare in ferie. Le località turistiche sono meno popolate, i ritmi sono meno frenetici e i prezzi più convenienti. Anche i posti di mare sono più piacevoli da frequentare nel periodo che va da fine settembre a fine novembre. Può sembrare illogico, ma è proprio così. La Sicilia è l’esempio perfetto. Le persone si affannano a prenotare resort da sogno in Sicilia durante la stagione estiva, dimenticando di non essere le sole a voler trascorrere le vacanze al mare. Dovranno così fare i conti con spiagge affollate, ristoranti pieni e attività d’intrattenimento ingolfate e troppo rumorose. Da non sottovalutare le temperature che di anno in anno diventano sempre più alte e che hanno raggiunto livelli record proprio durante l’estate 2024. Andare in giro e godersi le meraviglie architettoniche e storiche con il termometro che segna più di 40° è davvero difficile, se non impossibile.

Tutti questi inconvenienti possono essere evitati se si decide di visitare la Sicilia in autunno. Anche se le giornate si accorciano e raffreddano, non è difficile imbattersi in giornate di sole che facilitano le passeggiate tra borghi antichi, siti archeologici e spiagge indimenticabili.

Le città e i borghi siciliani da visitare

 Si possono sfruttare le ultime giornate di caldo per l’ultimo bagno dell’anno, ma soprattutto per scoprire le splendide città della Sicilia. L’isola raccoglie tante bellezze architettoniche che testimoniano la sua lunga storia e la varietà di culture che la ha abitata.

Palermo, Monreale, Ragusa e Taormina devono essere viste almeno una volta nella vita. Se nel capoluogo si possono ammirare i lasciti della civiltà normanna, Taormina è la meta perfetta per rivivere l’atmosfera della Magna Grecia mentre Monreale è il regno della cultura bizantina. Per comprendere a fondo lo spirito del Barocco, invece, bisogna perdersi nel centro storico di Ragusa oppure di Noto, cittadina diventata Patrimonio dell’Unesco.

I borghi siciliani rappresentano un altro grande tesoro culturale da inseguire nell’isola. Tra i più belli c’è Randazzo, ai piedi dell’Etna, che cattura lo sguardo dei visitatori grazie alla presenza costante della pietra nera lavica. Altrettanto spettacolare è Castiglione di Sicilia con il suo castello.

 I siti archeologici più rinomati

 La gita culturale siciliana non può dirsi completa se non si ha modo di visitare almeno uno dei parchi archeologici più famosi della regione: Segesta, Selinunte e Agrigento accolgono ogni anno tanti appassionati dell’Antica Grecia. Il Parco di Selinunte è il più grande d’Europa ed è tra i migliori dal punto di vista della conservazione dei monumenti.

 Non solo arte: il foliage più bello

Spesso, chi parte in autunno lo fa con uno scopo preciso: ammirare lo spettacolo del foliage. Con il cambio delle temperature, le foglie degli alberi perdono vita e mutano il loro caratteristico colore verde in rosso e in giallo prima di staccarsi dai rami rendendo le foreste quadri caratteristici e di rara bellezza. In Sicilia ci sono diverse aree naturali in cui è possibile godersi la vista degli splendidi colori autunnali. Tra queste, le migliori sono il Lago Maulazzo nel Parco dei Nebrodi, il Parco dell’Etna e l’Alcantara.

La Sicilia è perfetta per una lunga fuga autunnale.